Nella primavera 2020 (27 marzo – 28 giugno) il Musée des Impressionismes di Giverny darà luogo alla mostra “Plein Air. Da Corot a Monet” curata da Marina Ferretti.

L’esposizione traccerà la storia della pittura realista dal XVIII secolo al 1873, anno in cui nacque il termine “Impressionismo”. Dopo un prologo dedicato ad Alexandre François Desportes, la mostra continuerà con ricordi ispirati dal Grand Tour e da impressioni tratte dal vero. Il percorso prevede, inoltre, un focus su artisti viaggiatori come Joseph Mallord William Turner che fece dell’acquerello una delle tecniche predilette e un’ampia sezione dedicata ai lavori eseguiti da Camille Corot nel bosco di Fointainebleau e in Italia.

Un risalto particolare sarà dato anche ai predecessori degli Impressionisti: in Francia Eugène Boudin e Johan Barthold Jongkind e in Italia i Macchiaioli. Di questi ultimi saranno proposti lavori celebri di Giuseppe Abbati, Vito D’Ancona, Giovanni Fattori, Raffaello Sernesi e Telemaco Signorini.

L’ultima sezione comprenderà lavori di Claude Monet, Auguste Renoir e Camille Pissarro.