Guidi Virgilio (1891 1984). Biografia. Quadri in vendita.

Virgilio Guidi nasce a Roma nel 1891

Nel 1911, dopo aver fatto pratica di pittura dal restauratore Giovanni Capranesi, si iscrive all’Accademia di Belle Arti seguendo i corsi di Aristide Sartorio.

Nel 1915 è invitato alla mostra della Secessione Romana e ad altre esposizioni; fa la conoscenza di Armando Spadini del quale, nel 1925, prenderà lo studio “L’Uccelliera” a Villa Borghese.

Dal 1920 inizia a d esporre alla Biennale veneziana e a quella del 1924 ottiene un grande successo con l’opera Il tram. Il Granducato del Lussemburgo si offre di acquistare l’opera per 2.500 lire ma Guidi preferisce che essa rimanga in Italia.

Sette anni più tardi ottiene la cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Qui ha occasione di frequentare il poeta Vincenzo Caldarelli.  L’ambiente veneziano gli si rivela però subito ostile e la persistenza di tale atteggiamento lo indurrà a trasferirsi a Bologna nel 1935. Nel medesimo periodo espone alla II Quadriennale d’Arte Nazionale di Roma ottenendo grandi riconoscimenti.

Nel 1936 e nel 1940 la galleria milanese Il Milione gli dedica due personali.

Virgilio Guodi quadri in vendita onlineNel 1948 partecipa alla XXIV Biennale di Venezia esponendo un’importante serie di “Figure nello spazio”.  Nel 1954 lo stesso Ente gli dedica una mostra antologica.

Ottiene anche due medaglie d’oro: una nel 1957 assegnata dalla Presidenza della Repubblica ai maestri dell’arte italiana da Modigliani a De Pisis, l’altra nel 1961 conferitagli dal Presidente della Repubblica come “benemerito” della cultura.

Su invito dell’Assessorato alla Cultura e delle Belle Arti di Venezia, nel 1962, allestisce una “personale” nella sala Napoleonica.

Nel 1964 è presente alla XXXII Biennale veneziana.

Un anno più tardi esce una monografia curata da Silvio Branzi. La Promotrice delle Belle Arti di Torino organizza al Parco del Valentino una vasta antologica.

Nel 1967 partecipa a Firenze alla rassegna Arte Moderna in Italia 1915-1935 curata da Carlo Ludovico Ragghianti. Inizia il ciclo delle Grandi teste.

Nel 1976 tiene una mostra antologica a Villa Malpensata a Lugano.

Nel 1980 presenta un’antologica alla Casa Da Noal a Treviso, curata da Giovanni Carandente. Dona al Comune di Venezia 80 (attualmente ridotte a 69) dipinti, compresi tra il 1950 e il 1975.  Con questa raccolta di opere sceltissime si inaugura a Palazzo Fortuny il Museo Guidi. Nello stesso anno il Teatro di Treviso gli commissiona i bozzetti per le scenografie del Campiello di Goldoni.

L’anno successivo a Firenze, presso il Circolo della Stampa, gli viene attribuito il prestigioso riconoscimento del Premio San Luca. Celebra a Venezia i novant’anni con un convegno della Fondazione Cini, all’isola di San Giorgio. A Cingoli, per l’occasione, gli viene consegnata la medaglia d’oro e conferita la cittadinanza onoraria.

Nel 1982 una delegazione del consiglio regionale della Lombardia gli consegna una targa di riconoscimento per la donazione alla Pinacoteca di San Donato Milanese.

Inizia, sotto la direzione di Giuseppe Mazzariol, la ricerca sul Corpus dell’opera pittorica guidiana. Il Maestro collabora all’impostazione dell’archivio e alla catalogazione dei propri dipinti.

Muore nel 1984 a Venezia.

 

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