Ciardi Guglielmo (1842-1917). Biografia. Quadri in vendita.

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Guglielmo Ciardi nacque a Venezia il 13 settembre 1842.

Terminati gli studi classici nel collegio di Santa Caterina,anziché seguire i consigli del padre ed iscriversi all’Università di Padova per diventare notaio si iscrisse, nel 1864, all’Accademia di Belle Arti di Venezia.

 Qui frequentò, tra gli altri, i corsi di prospettiva tenuti da Federico Moja e le lezioni di paesaggio di Domenico Bresolin.

Da quest’ultimo il giovane fu avviato alla pittura en plein air.

Il primo dipinto a noi noto, Paesaggio di montagna, risale al 1862 e appartenne all’amico pittore Luigi Nono.

In questi anni fece la conoscenza di Ippolito Caffi e Federico Zandomeneghi.

Fin da subito orientò la sua pittura verso il genere paesaggistico (Marina chioggiotta e Dopo il temporale, 1867, Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna), rifacendosi alla lezione dei vecchi maestri veneti.

Assetato di nuove conoscenze intraprese numerosi viaggi di studio nel 1868: a Firenze, attratto dalle novità della scuola macchiaiola  ( si ricordi l’unica testimonianza pittorica del soggiorno fiorentino: Sulla via di Fiesole), poi a Napoli dove frequentò Morelli, Filippo Palizzi e la scuola di Resina e infine a Roma dove, su ispirazione dell’amico Nino Costa, frequentò la campagna circostante e i luoghi di Ariccia.

Di questo periodo è il dipinto I dintorni di Roma, situato attualmente a Venezia presso Ca’ Pesaro.

Queste nuove esperienze lo allontanarono dai vecchi schemi in favore di nuove concezioni compositive (Dintorni di Roma, Capri, La valle dei mulini a Sorrento, A Licola, Venezia, Galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro).

Nel 1869 tornò a Venezia e sposò Linda Locatelli dalla quale ebbe Beppe ed Emma, anch’essi pittori.

Dalla fine degli anni ’70 partecipò regolarmente alle esposizioni delle Promotrici di Genova  e Torino.

 Negli anni ’80 Guglielmo Ciardi variò la stesura del colore, in favore di una valorizzazione luministica (Messidoro, 1883, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna;Mattino alla Giudecca, 1890, Trieste, Museo Revoltella).

Nel 1878 iniziarono le partecipazioni alle grande mostre internazionali, la prima, assieme a Favretto, all’Esposizione Universale di Parigi, con due dipinti tra i quali Laguna di Venezia fu segnalato da Luigi Chirtani de “L’Arte Italiana” come “uno dei lavori migliori” della sezione italiana.

Nel 1883 prese parte  all’Esposizione Internazionale di Monaco con 5 dipinti.

 Undici anni dopo  ottenne la cattedra di “Scuola di vedute di paese e di mare” all’Accademia di Belle Arti di Venezia.

L`anno successivo partecipò alla fondazione della Biennale veneziana  dove espose le proprie opere per undici edizioni.

In questi anni compì numerosi viaggi a Firenze, Napoli, Capri e anche Parigi, Monaco di Baviera e Londra.

Guglielmo Ciardi morì a Venezia il 5 ottobre del 1917.

 

 

 

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